Il M5s ha disconosciuto il suo candidato a sindaco di Cagliari Alessandro Murenu, di professione cardiochirurgo, nella bufera perché in passato ha scritto dei post contro le unioni civili e l’aborto. Posizioni che il M5s reputa ‘intollerabili’: “Chi condivide le idee medievali del congresso di Verona non avrà il simbolo del Movimento”, si legge in una nota.
Il nome di Murenu è “sparito” improvvisamente dalla griglia delle liste del M5s, pubblicata sulla piattaforma Rousseau.
“Ci sono valori che fanno parte del Dna del Movimento, come l’idea di una donna che ha diritti e doveri identici a quelli dell’uomo – precisa il comunicato -. Nel lavoro, in famiglia, in amore. Ribadiamo che siamo lontani anni luce dalle posizioni espresse al Congresso di Verona e oggi torniamo sull’argomento per prendere le distanze da quanto affermato dal candidato a sindaco di Cagliari, Alessandro Murenu”.
Nella nota, il Movimento 5 stelle, precisa: “Ci vuole rispetto per la donna, ma soprattutto coerenza. Chi vuole associare rivendicazioni come quelle espresse a Verona contro la donna al simbolo del Movimento, si sbaglia di grosso ed è fuori dal nostro progetto. La lista non era stata ancora depositata. Al candidato sindaco è stata revocata la certificazione e inibito l’uso del simbolo. Non ci saranno candidati sindaci a Cagliari”.
Posizioni contro aborto e unioni civili, il M5s revoca il simbolo al suo candidato sindaco a Cagliari
Alcuni post di Alessandro Murenu contro aborto e unioni civili hanno portato il M5s ad allontanarlo: a Cagliari non ci sarà un candidato del Movimento
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16 Maggio 2019 - 15.09
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