Dopo essersi definitivamente inimicato tutte le donne fiere di esserlo, tutte le persone non eterosessuali, tutti i giovani che studiano, tutti i giovani che sono stati costretti ad emigrare, tutti gli antifascisti, tutti i cittadini che credono nei valori della Repubblica, della Costituzione e della Democrazia, Matteo Salvini ora parte lancia in resta anche contro la cannabis legale, proprio nel momento in cui in mezzo mondo le cosiddette droghe leggere vengono liberalizzate e si comincia finalmente a cercare di arginare gli effetti devastanti di una droga legale molto più letale chiamata alcol.
In termini politici ed elettorali, questo si chiama suicidio. Perché persino i leghisti della prima ora e i nuovi fascisti com’è noto fanno abbondantemente uso di droghe di tutti i generi e di alcol a fiumi.
Matteo Salvini si sta suicidando perché attorno a lui ci sono rimasti soltanto i fascisti del Terzo Millennio, feccia umana che fa vergognare persino i nostalgici del fascismo di un tempo.
I fascisti in Italia ci sono sempre stati anche se la legge li ha confinati da tempo fuori della legalità. Sono sempre stati tollerati per vergogna, per amor di patria, per spirito democratico, ma ora che li vediamo sciamare urlanti e violenti dalla mattina alla sera nelle nostre strade questa tolleranza non è più tollerabile.
Studi molto attendibili ci spiegano che dal dopoguerra ad oggi i fascisti in Italia sono sempre stati stimati fra il 4 e l’8 per cento della popolazione. Oggi saranno forse un 8 per cento, ma niente lascia ragionevolmente pensare che possano essere aumentati. Fanno finta di essere tanti, hanno mezzi mostruosi e montagne di soldi per perseguire il loro scopo, ma è tutto falso, è tutto virtuale, è tutto uno shampoo cerebrale di massa e la massa, per quanto esasperata dallo sfacelo del paese, si sta accorgendo del raggiro e non ci casca più.
È bastato il coraggio straordinario di tanti giovani non eterosessuali che fanno la fila per farsi il selfie con i Salvini e baciarlo di soppiatto o baciarsi tra loro sotto i suoi occhi per ridicolizzarlo una volta per tutte.
Questo è il mondo moderno, il mondo del futuro, che combatte con i baci il nuovo orco e lo rispedisce in un baleno nelle tenebre del passato. Questo è il mondo che continuerà ad esistere e progredire perché l’unica alternativa è l’autodistruzione e non è pensabile che la maggioranza degli italiani possa desiderare l’autodistruzione.
Nei sondaggi elettorali, Matteo Salvini sta scendendo, ma non in modo veramente significativo. È estremamente significativo invece il dato che indica un solo italiano su tre disposto ad andare a votare tra pochi giorni e convinto di chi votare. Gli altri due non voteranno per Salvini, su questo non ci sono dubbi, ma dovranno assolutamente andare a votare se non vogliamo precipitare nella dittatura.
Matteo Salvini sta correndo a 200 all’ora contro un muro e non si capisce perché.
Se è talmente fuori da testa da non accorgersene, se ne stanno accorgendo gli elettori. Se non può fare altrimenti, se per lui è una questione di vita o di morte, c’è da chiedersi chi è che lo tiene per le palle mentre lui finge di tenere per le palle tutti noi.
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