La migliore battuta comica dell’anno: mentre i miracolati grillini al potere sono diventati i tassisti del fascismo al governo; mentre gli ex eredi spirituali di San Francesco sono diventati complici di Salvini nel sequestro di poveri migranti e nell’approvazione del decreto sicurezza che bastona gli ultimi e i senzatetto, il comico che disgraziatamente ha fondato il movimento dei grillini ora dice che è M5s che deve influenzare Salvini dopo essere stata inghiottita.
“Dobbiamo noi influenzare Salvini sui nostri temi che forse abbiamo un po’ tralasciato che sono l’ambiente, l’ecologia, la mobilità e come questa si evolverà tra 10 anni”.
Parola di Beppe Grillo lasciando il tribunale di Roma dove è stato ascoltato come testimone nel processo per diffamazione a carico dell’ex consigliere regionale del M5S dell’Emilia Romagna, Giovanni Favia.
Con Di Maio bisogna avere pazienza
“Secondo me con Di Maio bisogna avere un po’ di pazienza, ha 32 anni e ha ministeri impegnativi. Io sono una figura del garante, quella del padre, ma ormai le scelte politiche le vedono loro”.
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