Nella sua frenesia di piacere a tutti Salvini non ha mai disdegnato mezzucci come le ormai celebri divise delle forze dell’ordine. Le avrà evidentemente indossate tutte, dato che proprio oggi, in visita a Giulianova in Abruzzo, il ministro sfoggiava una sgargiante maglia giallo-rossa, colori del Giulianova calcio.
L’effetto, se già con le divise era disturbante, in questo caso sembra addirittura peggiore, con Salvini somigliante più che a un giocatore a un tracotante tendone da circo. Ma, come ormai accade in questa Italia allo sbando, anche a Giulianova il Capitano sarà stato accolto da un bagno di folla che sarà andata in visibilio per questa trovata da avanspettacolo.
Ma Salvini dovrebbe fare attenzione alle maglie che indossa. Perché quando in Italia vai a toccare il calcio entri in un campo minato dal quale uscirne vivi è estremamente difficile. E, in questo caso, Salvini è andato a indossare una maglia di una squadra (al momento nel girone F della serie D) che in Abruzzo ha molti rivali, in primis il Teramo. Quindi, che farà il Capitano? Indosserà le maglie di ogni squadra di ogni città che andrà a visitare? E, dinanzi a questo quasi esagerato esempio di qualunquismo, i suoi fan si faranno abbindolare?
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