L’Europa ripiomba nell’incubo terrorista dopo gli attacchi di Strasburgo, che conta tra le vittime anche un italiano, ma per Salvini e Di Maio queste sono quisquilie. Dopotutto siamo sotto Natale e ci sono occasioni che vanno festeggiate, come i sei mesi al governo dei cinque stelle. Una scusa come un’altra per fare una bella festa, con tanto di trenino, mentre Salvini, da parte sua, vola in Grecia per seguire il suo Milan.
Ora, proviamo a immaginare cosa sarebbe successo se, all’indomani di un attentato, Renzi o qualunque altro governante del Pd fosse andato in discoteca a ballare o allo stadio per fare il tifoso. Non è così difficile immaginare le reazioni di Lega e cinque stelle, che continuano a comportarsi come chi li ha preceduti, nascondendosi dietro il volto del cambiamento. Verrebbe da pensare che in tempi di crisi – paradossalmente, l’attentato è l’ultimo dei problemi dell’Italia data la nostra situazione con l’Europa – i due leader siano uniti e vicini per guidare il paese. Una pista da ballo e la tribuna di uno stadio in Grecia sono gli ultimi posti dove dovrebbero trovarsi, ma d’altronde parliamo di uno che scrive xchè: i comportamenti da ragazzino irresponsabile non dovrebbero stupirci più di tanto.
Argomenti: movimento 5 stelle