Raggi agli studenti dice una cosa giusta: "Far parte di gruppi come Forza Nuova non è normale"
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Raggi agli studenti dice una cosa giusta: "Far parte di gruppi come Forza Nuova non è normale"

La lezione di storia e attualità della sindaca di Roma durante un incontro con gli studenti per discutere il cambio di nome di due vie intitolate a scienziati che sottoscrissero il Manifesto della Razza

Virginia Raggi
Virginia Raggi
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15 Novembre 2018 - 13.49


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«Quando sentiamo parlare di ragazzi che appartengono ad alcuni gruppi, come ad esempio Forza Nuova, e pensiamo che sia normale, che non sia importante. Ma di che parliamo? Interroghiamoci su quello che accade intorno a noi e su quello che è accaduto. Altrimenti rischiamo di incorrere in tragedie come quelle di 80 anni fa che non sono poi così lontane». Durante un incontro con gli studenti per discutere sul cambio di nome di due vie romane intitolate a firmatari del Manifesto della Razza, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha colto l’occasione per trasformare la lezione della storia in un monito civico. Nell’ottantesimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali, la Raggi ha deciso di cambiare nome a largo Arturo Donaggio e via Edoardo Zavattari: due dei dieci scienziati che sottoscrissero il Manifesto della Razza che doveva servire a fornire una base ideologica e pseudo-scientifica alle successive leggi razziali emanate dal fascismo nel 1938.

La sindaca di Roma ha voluto organizzare questo incontro al cinema Andromeda insieme alla presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello per discuterne con gli studenti. «La modifica – ha sottolineato – deve essere un percorso partecipato, in modo che i cittadini sappiano chi erano le persone alle quali queste strade erano intitolate. Le cancelleremo e sceglieremo insieme i nomi di quegli scienziati che hanno avuto il coraggio di opporsi e a loro intitoleremo le vie». La Raggi ha già preso posizione più volte contro il partito di estrema destra fondato dal neofascista Roberto Fiore. Dopo l’omicidio di Desirée Mariottini schierandosi contro l’organizzazione di ronde. E un anno fa bloccando la rievocazione organizzata da Forza Nuova in occasione dell’anniversario della Marcia su Roma.

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