Da un Matteo all’altro, insomma. Oscar Farinetti, presidente di Eataly, oggi a margine della presentazione di “Gourmet’s international srl”, a Milano, abbandona al suo destino Renzi, di cui sembrava un fedelissimo.
“Se uno perde, significa che errori ne ha fatti, mi dispiace per Matteo Renzi, ma è la politica. A Renzi voglio ancora bene – ha precisato il patron di Eataly – io sono uno fedele per natura, tifo sempre la Juve, sono sposato da 40 anni con mia moglie, e voglio bene agli amici per sempre”, scherza Farinetti, interpellato dalla stampa.
“Quale presidente del Consiglio non ha mai avuto problemi in Italia? Tutti ce li hanno”, aggiunge, precisando: “Paradossalmente ora tifo questo governo, perchè c’è” e “deve rilanciare il sud e creare lavoro”. Dopo essere passato dal 40% al 18% (dei voti, ndr ), “il centrosinistra deve capire dove ha sbagliato”, dice ancora il fondatore del colosso alimentare di specialità regionali italiane, secondo il quale certamente nel Pd “c’è un problema di leadership” e “il centrosinistra deve smettere di litigare internamente, questa è una cosa antica, ma è un problema loro”.
Ad ogni modo, “io non sono mai stato un tifoso di un partito, non ho mai avuto tessere di partiti, ma sono un tifoso dell’Italia- precisa Farinetti- credo che lo scorso governo abbia fatto delle cose discrete per il nostro paese. Anche cose alle quali io tenevo moltissimo, anche nel mio campo, in quello dell’agricoltura, nel campo di rifiuti, e nel settore dei diritti civili”.
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