“Salvini è uno che quando dice una cosa la mantiene, il che è una cosa rara”. Lo ha detto a Roma Beppe Grillo sottolineando che “sarà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a dare l’incarico di governo”. Il fondatore del Movimento 5 Stelle si è poi complimentato con Roberto Fico per l’elezione a presidente della Camera: “E’ una persona straordinaria, lo conosciamo tutti”.
Camere e governo, due partite separate
“L’elezione di ieri di Roberto Fico come Presidente della Camera ci ha regalato una grande emozione e una grande speranza, Roberto saprà fare la differenza”. Lo ha dichiarato Paola Nugnes, senatrice del Movimento 5 stelle. “Ieri il Parlamento ha votato i due presidenti delle Camere. Questa scelta non ha nessun rapporto con la futura formazione del governo, si e’ scelto di fare cosi’ per cominciare a ridare centralità al Parlamento, a cominciare dal primo dettato alla base della nostra democrazia: tenere ben distinte – aggiunge Nugnes – le funzioni dello Stato, quella legislativa e quella esecutiva. Come Costituzione comanda. Dove le Camere siano controllo istituzionale del potere esecutivo. Si e’ valutato che era giusto dare riconoscimento al voto popolare che il 4 marzo ha espresso una precisa volonta’”.
“Il 37% dei voti degli italiani è andato alla coalizione di destra (ci piaccia o non ci piaccia è piaciuto al 37% degli italiani che è andato al voto). Il 33% dei voti è andato al M5s. La coalizione ha espresso il proprio candidato (unico veto che abbiamo potuto porre e’ stato che non fosse un condannato), il M5S ha espresso il proprio candidato. Nel rispetto della volontà popolare si è votato. Senza nessun “accordo” ulteriore e senza alcun “inciucio” che fosse preparatorio di future alleanze, ma con estrema trasparenza. Bisogna rimarcare con forza che queste scelte non hanno nessuna implicazione per la formazione del futuro governo”, ha evidenziato ancora Nugnes.
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