Il voto di massa al M5s in Campania è collegato a “forze oscure” e al ruolo della camorra in alcuni territori. Lo ha detto il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, nella direzione del Pd regionale, svoltasi ieri a porte chiuse.
Il quotidiano la Stampa ha però pubblicato un documento audio con alcuni passaggi dell’intervento di De Luca. “Non abbiamo ancora valutato a pieno – ha detto il presidente della Campania – quello che si è scatenato in questa campagna elettorale, le forze oscure che si sono messe in movimento, capiremo fra qualche settimana le operazioni pilotate, e da chi, in maniera consapevole”.
E ancora. “Negli anni passati – aggiunge De Luca – quando leggevamo il voto della Terra dei fuochi e vedevamo risultati nell’ordine del 50%, pensavamo all’inquinamento camorristico. Quando c’era l’onda del centrodestra, Cesaro, i rapporti, la camorra, c’è stata qualche iniziativa giudiziaria che ha dimostrato che c’erano i collegamenti”.
“Se noi andiamo a leggere oggi il voto Cinque stelle in alcuni territori abbiamo la sovrapposizione moltiplicata del voto del centrodestra. Capisco che in una stagione politica favorevole tu vai al 30, al 35, al 40, al 50%, ma il 70% non è un dato fisiologico”.
Nella circoscrizione Campania 1, alla Camera, il M5s ha preso il 54,13% dei voti, in quella Campania 2 il 44,53%. Rispettivamente il 22% e il 12% in più rispetto alla media nazionale.
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