Anche dopo Macerata Salvini nega l'evidenza: parlare di fascismo è surreale
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Anche dopo Macerata Salvini nega l'evidenza: parlare di fascismo è surreale

Luca Traini, nazista dichiarato e pieno di tatuaggi per anni è stato militante della Lega e candidato alle elezioni. Ma adesso è un 'matto'.

Meloni e Salvini
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5 Febbraio 2018 - 09.04


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Ora non lo conosce. Ma quando si trattava di dare la mano a uno che aveva tatuata la croce celtica sull’avambraccio no nei faceva problemi.
Del resto la politica di Matteo Salvini è nota: imbarcare nella sua Lega il peggio del fascistume e sdoganare l’estrema destra, Poi i risultati sono quello che sono e lui, da bravo politico che nega l’evidenza, fa finta di nulla.
”Il problema è la mancanza di regole e controlli. Qualcuno intende per fascismo e razzismo la richiesta di regole e di rispetto delle leggi? Questo qualcuno andrebbe ricoverato”.Ha detto il leader della Lega a Radio 1.
“Questa cosa incredibile dell’allarme fascismo – ha aggiunto – è surreale, è agitata da una parte politica che ha dimostrato nulla. Non temo il ritorno di fascismi e comunismi, sono democratico”. Su Luca Traini, l’autore della sparatoria di Macerata, che ha partecipato a una cena della Lega quindici giorni fa e a molte altre iniziative (come di vede da video e foto) , il leader del Carroccio osserva: “Noi non facciamo la perizia psichiatrica alle migliaia di persone che vengono alle cene. La Lega è sostenuta da milioni di italiani che vogliono sicurezza, chi vada a cena in una paesino non sta a me controllare”.
“Non sono giorni duri per me – ha proseguito – ma per gli italiani. Avere in galera uno spacciatore clandestino che ha portato in giro una ragazza fatta a pezzi in una valigia e poi un matto che va in giro sparando a caso a gente inerme. La polemica politica è lontana, Saviano, Boldrini, gli insulti, gli attacchi…voglio risolvere i problemi e fare in modo che gli italiani siano più tranquilli, anche gli immigrati regolari che si comportano in maniera esemplare”.
Quanto a Laura Boldrini che ha parlato di cattivi maestri, Salvini ha detto: “I cattivi maestri evocano le Br, un periodo tragico, la signora in questione dovrebbe pensarci tre volte prima di parlare. Chiedo che in Italia funzioni come Svizzera, Australia, Canada. Qualunque italiano normale di destra o di sinistra vuole regole più normali: chi è irregolare paga, chi sbaglia paga, vale per gli immigrati e per gli italiani”.

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