“Con una legge elettorale proporzionale è naturale che si vada verso un’alleanza con la Lega. Io non ci sto, ma magari i prossimi che arrivano saranno più docili”. Così il deputato M5s Girolamo Pisano in due interviste a Corriere della Sera e Repubblica. “Ho già detto ai miei in Campania che tra un po’ gli sarà chiesto di mettersi la cravatta verde della Lega. Io non la indosserò mai”, dice Pisano.
“Sono di Salerno e i meridionali con la Lega non possono andare d’accordo. Se ci alleiamo con loro, abbandono i 5 Stelle. In quel caso ci sarebbe una spaccatura, una parte se ne andrebbe”. Per Pisano non sarà Luigi Di Maio il candidato premier del Movimento. “E’ troppo inesperto. Le persone mi chiedono: Possiamo dare il Paese a un ragazzino?”. Di Maio non sarà spinto a un passo indietro: “Da noi arrivano solo i calci nel sedere. Se Grillo mette un Davigo, una personalità del genere, Di Maio che fa? Esegue”.
In merito alle amministrative, “fino a quando non avremo anche noi liste d’appoggio, andremo a sbattere. Corriamo in 80 comuni e riusciamo a fare solo 22 consiglieri, di che stiamo parlando?”, dichiara Pisano. “E poi deve finire il vincolo dei due mandati. La base chiede impegno, ma nei Comuni c’è chi perde soldi: guadagnano pochissimo, con la prospettiva di dover lasciare presto. Sono tutti inutili tabù che alla fine, di fatto, crolleranno. Altrimenti? conclude? non si vince più.
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