Raggi chiede conto ai vertici Acea di nomine a tre giorni dai ballottaggi
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Raggi chiede conto ai vertici Acea di nomine a tre giorni dai ballottaggi

La sindaca si fa sentire e scrive una lettera ai vertici Acea.

Virginia Raggi
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2 Luglio 2016 - 19.32


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Il nuovo sindaco di Roma Virginia Raggi ha scritto ai vertici di Acea, la municipalizzata partecipata al 51% dal Comune di Roma, per chiedere conto delle nomine dirigenziali fatte a cavallo tra il primo e il secondo turno, tre giorni prima del ballottaggio. Scrive sul suo profilo facebook Raggi: “Iniziamo a fare ordine. Questa è una richiesta urgente che ieri ho inviato ai vertici di Acea, in particolare all’ad Alberto Irace e alla presidente Catia Tomassetti, ai quali chiedo chiarimenti su alcune nomine dirigenziali effettuate di recente, guarda il caso proprio a 3 giorni dal voto del ballottaggio. La Sindaca di Roma, portavoce dei romani, ha il diritto e il dovere di valutare il metodo che i vertici di Acea applicano nella gestione della multiservizi. Lo abbiamo detto e ripetuto più volte: ci batteremo con ogni mezzo per difendere il nostro 51% e l’acqua come bene pubblico essenziale, nel rispetto del referendum del 2011″. Ecco la lettera che Raggi ha allegato: “Gentili componenti del Consiglio di amministrazione di Acea – si legge nella missiva – , in relazione alle recenti nomine di dirigenti dello scorso 16 giugno in posizioni fortemente strategiche all’interno di Acea Spa, vi chiedo di conoscere le motivazioni di tali scelte, peraltro, effettuate a pochi giorni dal termine del mandato della gestione commissariale e dall’elezione del nuovo sindaco” Non solo. “Avrei dunque piacere – scrive il sindaco – a poter visionare i curricula vitae di tutti i dirigenti selezionati, compresi quelli dei candidati delle posizioni vacanti e, in particolare, i curricula relativi a Piermatti e Sandri, ciò al fine di comprenderne le modalità di selezione”.

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