Dopo Colonia la destra xenofoba italiana si scatena
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Dopo Colonia la destra xenofoba italiana si scatena

Mentre in Germania continuano indagini e polemiche, in Italia l'estrema destra ribadisce il suo no alle politiche di accoglienza.

La notte di Capodanno a Colonia
La notte di Capodanno a Colonia
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7 Gennaio 2016 - 11.11


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Continuano indagini e polemiche in Germania, dopo le aggressioni alle donne compiute nella notte di San Silvestro a Colonia: se emergesse che fra i responsabili ci sono anche dei richiedenti asilo, secondo il ministro della Giustizia Heiko Maas, questi potrebbero essere espulsi. Maas lo ha detto al Funke Mediengruppe. “La polizia deve lasciarsi chiedere se abbia preso sul serio i fatti avvenuti nella notte di San Silvestro”, ha aggiunto.
Intanto la destra italiana va all’attacco.

Gasparri: espulsioni di massa, basta rimanere inerti. “E’ tempo di blocchi navali, di respingimenti, di severità. Altrimenti ognuno andrà per la sua strada. Chiamiamo il governo a rispondere con immediatezza al Senato di questo fallimento per un’inversione di rotta, per fermare EuNavFor Med.

E’ ora di cambiare pagina. Quanto accaduto a Colonia non ci consente di rimanere inerti. Servono espulsioni in massa, blocco degli ingressi e una severità che è l’unico afferma dichiara il senatore di Fi Maurizio Gasparri.

“Ci deve essere – prosegue – un prima e un dopo Colonia nella storia dell’immigrazione in Europa. Bisogna bloccare le nostre frontiere. Del resto stiamo assistendo al totale fallimento delle politiche europee. Paesi del Nord Europa un tempo lodati per la loro apertura sospendono Shengen. La politica dell’accoglienza indiscriminata della Merkel viene travolta dal fallimento. L’Italia è come al solito il ventre molle. Le ricollocazioni di immigrati entrati illegalmente nel nostro paese erano state annunciate in quantità rilevante dal governo Renzi. Ne sono state attuate invece poche decine mentre continua la politica dei trasporti. Come fa ora l’Europa a meravigliarsi se ha incoraggiato prima con Mare nostrum e poi con altre operazioni il trasporto di clandestini? E’ questa politica – conclude – che è fallita”.

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Meloni: la politica delle porte aperte della Merkel ha fallito “Semplicemente ora grazie alla politica delle porte aperte a tutti della Merkel in Germania e di Renzi e Alfano in Italia, l’Europa sta somigliando sempre più al Nordafrica. Ora basta! L’immigrazione (e l’invasione) non e’ un diritto. Non c’è posto in Europa per chi non rispetta le nostre leggi e la nostra cultura e soprattutto per chi non rispetta la libertà e la dignità delle donne”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, postando un articolo sui casi di violenza sulle donne in Egitto durante le “primavere arabe”. “In Germania a Capodanno – scrive sempre Meloni – decine di donne circondate da uomini “dall’aspetto arabo”, importunate, toccate, insultate, alcune violentate. Gli inquirenti “brancolano nel buio”, i soliti buonisti in coro ripetono che “non è detto siano profughi o immigrati”. E allora diamo una mano noi a questi “Sherlock Holmes”: è esattamente quello che è successo in Egitto a piazza Tahrir durante le “primavere arabe. Leggete questo articolo de “La Repubblica” dell’8 febbraio 2013 e intitolato “Egitto, donne violentate in piazza Tahrir”: la descrizione dei fatti è identica”.

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