Il candidato governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, non si nasconde: “Lo dico chiaramente: avremmo dovuto prendere maggiori precauzioni”. Il candidato della sinistra promette un cambio di registro e chiede agli elettori di non votare gli impresentabili:”Se sarò eletto governatore, nella nuova legge elettorale vieterò ai candidati di utilizzare, remunerandoli, i “conta voti” e stabilirò multe pesantissime per quelli che trasgrediscono. Nei seggi dovranno essere presenti solo i rappresentanti di lista dei partiti. E basta. Questa porcheria deve finire. Nel resto d’Italia dovrebbero fare la stessa cosa”. “Quando esistono dubbi su qualcuno dei nostri – spiega Emiliano -, lo schiero in prima fila. Così è sotto controllo”.
Sul presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi che martedì dovrebbe rendere pubblici i nomi degli “impresentabili”, compresi quelli pugliesi, Emiliano commenta: “Prendere la gente e attaccarla ai ganci delle macellerie? Se la Bindi, quando era presidente del Pd, avesse lavorato per cambiare il codice etico, forse niente di tutto questo sarebbe successo”. “Io – prosegue – col codice etico che dobbiamo rispettare, non posso fare granché. Nel migliore dei casi emetto una fatwa destinata a lasciare il tempo che trova: cari elettori, non votateli. Mica posso buttarli fuori dalle liste. La verità – aggiunge – è che sono come Buffon: volo da un palo all’altro per parare tutto. Pure i colpi bassi. E’ dura essere nel Pd”. “Sono sempre stato un indipendente, io – ricorda -. Sostengo questo governo, ma con altrettanta lealtà faccio sapere quello che penso. Con Matteo Renzi ho un dialogo vero e sincero, ma non sono mai obbediente”.