Grillo-Pd, prove di dialogo con punzecchiature
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Grillo-Pd, prove di dialogo con punzecchiature

Il leader del Movimento 5 Stelle ha scritto sul blog: confidiamo nel dibattito parlamentare pubblico e aperto, è il Pd che deve cambiare rotta.<br>

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4 Marzo 2015 - 21.54


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Beppe Grillo torna a scrivere sul suo blog e a puntare il dito contro il Partito Democratico: “Forse è il Pd che deve cambiare rotta, dritto verso la democrazia! Hic manebimus optime”. Così risponde al capogruppo dem Roberto Speranza, in un post dal titolo ‘Lo Speranza è l’ultimo a morire’.

“Rassicuro Speranza su due temi. Il primo è che non c’è nessuna inversione di linea da parte del M5S – ha assicurato il leader M5s – Quello che abbiamo detto lo abbiamo sempre fatto, a partire dalla restituzione dei finanziamenti pubblici ai partiti, al contrario dei Pd”.

Sul blog si legge ancora: “Il secondo è che il M5s ha sempre accolto suggerimenti e miglioramenti sulle proprie proposte in Parlamento che però è stato espropriato dal governo Renzie della sua centralità con una raffica di decreti legge. Quindi confidiamo in un dibattito parlamentare pubblico e aperto sia sulla Rai che sul reddito di cittadinanza”.

Guerini: Grillo torna sul tetto ma noi cambiamo l’Italia – “Come volevasi dimostrare: Grillo scende dal tetto e poi ci risale immediatamente. D’altra parte in questi mesi ci ha abituati a cambi di linea così repentini da generare sospetti”, ma “la rotta del Pd è chiara” per “cambiare l’Italia e farla tornare a crescere”. Queste le parole del vice segretario del Pd Lorenzo Guerini.

Leggi anche:  Tagli alla legalità: il Pd denuncia il governo per il disimpegno su mafia, corruzione e giustizia

“Il Partito democratico, come è noto, ha sempre lavorato con serietà affinché su materie che riguardano le regole del gioco e gli assetti costituzionali ci fosse il più ampio coinvolgimento delle forze parlamentari – ha aggiunto Guerini – Il M5s ha sempre risposto di no. Così come nel dibattito parlamentare abbiamo sempre auspicato che arrivassero proposte concrete e fattibili sulle quali confrontarci. Anche in questo il M5s non ha brillato”.

“Detto questo, la rotta del Pd è chiara: siamo impegnati a sostenere le profonde riforme economiche e sociali che il Governo, e la sua maggioranza, stanno portando avanti per cambiare l’Italia e farla tornare a crescere”, ha concluso.

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