Beppe Grillo: sono più vivo che mai
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Beppe Grillo: sono più vivo che mai

Il leader dei 5 stelle sul blog a chi lo dà per spacciato: 'Io non ho fatto un passo indietro, io ho fatto un passo avanti!'

Beppe Grillo
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7 Dicembre 2014 - 18.36


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Beppe Grillo ha fatto sapere, attraverso un post pubblicato sul suo sito web di essere “vivo” anzi “più vivo che mai”. Nelle ultime ore infatti, soprattutto dopo le dichiarazioni di Pizzarotti e di alcuni parlamentari cinquestelle che sostenevano che il comico genovese fosse pronto per mettersi da parte, Grillo ha scritto: “Nonostante questo tentativo di seppellimento mio, di Casaleggio, del MoVimento 5 Stelle. Qui c’è un ribaltamento della realtà: i morti vogliono seppellire i vivi. I morti come Marino, come Renzie, vogliono seppellire i movimenti della società civile. Non ce la faranno mai”.

Poi ha attaccato: “Io non ho fatto un passo indietro, io ho fatto un passo avanti!
Il MoVimento 5 Stelle è andato avanti! E’ un movimento complicato, con migliaia di consiglieri comunali e regionali, centinaia di parlamentari, decine di europarlamentari. Non potevo avercelo sulle spalle solo io o Casaleggio, stiamo distribuendo competenze e responsabilità. Ora ce ne sono altri cinque, poi saranno dieci, venti, trenta, quaranta… E’ l’inizio di una nuova fase straordinaria per il M5s”.

Secondo Grillo i suoi avversari politici “cercano di ribaltare la realtà attraverso questi media ormai esangui, che si buttano sulla triste storia di un bambino morto e notizie veramente vergognose, e ci fanno apparire come chissà cosa. Noi ci siamo e siamo ancora più determinati”.

Infine dà appuntamento al 13 dicembre 2014, giorno d’inizio della raccolta dirme per il referendum per uscire dall’euro: “Noi adesso il 13 dicembre il giorno di Santa Lucia, la santa della luce, perché noi proveniamo e andiamo verso la luce, faremo i banchetti per il referendum per uscire dall’euro e io sarò in prima fila al gazebo di Genova. Tenete presente che la situazione ormai è drammatica: ci aspetta o il default e la catastrofe economica o uscire dall’euro, non ci sono altre alternative”.
“Il 13 dicembre andate ai banchetti – ha concluso il suo intervento l’ex comico genovese -, firmate e sarà una roba straordinaria. Porteremo milioni di firme in Parlamento e vedremo da che parte stanno quelli che si son fatti la campagna sull’uscire dall’euro”.

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