Alla disfatta Grillo risponde con le espulsioni

Il padrone di M5s sul blog convoca una consultazione per cacciare i deputati critici Massimo Artini e Paola Pinna. Motivo ufficiale: i rimborsi.

Beppe Grillo
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27 Novembre 2014 - 11.46


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Parte una nuova procedura di espulsione sul blog di Beppe Grillo. Stavolta il cartellino rosso è per due deputati: Massimo Artini e Paola Pinna. Il leader M5S chiede al web di decidere sulla sorte dei due, il voto si terrà da ora fino alle ore 19. L’accusa mossa è di non aver rendicontato le spese e restituito i soldi versando al fondo per le Pmi.

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“Chi non restituisce parte del proprio stipendio come tutti gli altri – ha scritto Grillo – non solo viola il codice di comportamento dei cittadini parlamentari M5S, ma impedisce a giovani disoccupati di avere ulteriori opportunità di lavoro oltre a tradire un patto con gli elettori”.

“I cittadini deputati Massimo Artini e Paola Pinna stanno violando da troppo tempo il codice di comportamento dei Parlamentari M5S sulla restituzione di parte dello stipendio liberamente sottoscritta al momento della loro candidatura senza la cui accettazione non sarebbero stati candidati”.

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“Chi non restituisce parte del proprio stipendio come tutti gli altri – ha proseguito Grillo – non solo viola il codice di comportamento dei parlamentari M5S, ma impedisce a giovani disoccupati di avere ulteriori opportunità di lavoro. Nel Movimento 5 Stelle le regole vengono prima di ogni cosa ed è inaccettabile che la cittadina deputata Paola Pinna non faccia bonifici sul fondo per il microcredito da quasi un anno al contrario di tutti gli altri parlamentari che hanno restituito una media di 50.000 euro a testa”.

“Massimo Artini invece – ha incalzato il leader M5S – da gennaio ha applicato un sistema di rendicontazione personale dove, mancano all’appello 7.000 euro. Nonostante i solleciti del capogruppo e dello staff ad attenersi alle regole, come potete verificare , il cittadino deputato Artini continua a non utilizzare il portale online per le rendicontazioni e quindi a non restituire i rimborsi spese”.

“La mancanza di parola rispetto alle regole del codice di comportamento e verso gli altri eletti in Parlamento è evidente – secondo Grillo – ed è una situazione che non può più continuare. Ti si chiede per questo di esprimerti sulla permanenza di Pinna e di Artini nel Movimento 5 Stelle. Chi non restituisce parte del proprio stipendio (come tutti gli altri) viola il codice di comportamento dei cittadini parlamentari M5S, impedisce in questo caso a giovani disoccupati di avere ulteriori opportunità di lavoro oltre a tradire un patto con chi lo ha eletto. Un comportamento non ammissibile in generale, ma intollerabile per un portavoce del M5S. Quindi valuta: Sei d’accordo che Pinna e Artini NON possano rimanere nel Movimento 5 Stelle? Vota ora!”. La votazione sarà attiva fino alle 19.

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