«Un presidente della Repubblica eletto(si) per la seconda volta contro lo spirito della Costituzione che decide lui quando dimettersi ricattando di fatto il Parlamento, un ciarlatano mai eletto in elezioni politiche e un capo di un partito creato da Dell’Utri che sconta sette anni di prigione per concorso esterno in associazione mafiosa». Beppe Grillo ha attaccato ancora una volta il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, attraverso le pagine del suo blog. Per il leader dei cinquestelle c’è un «trio Lescano» che domina la politica in Italia, ma solo grazie all’appoggio di «entità superiori».
«Perchè sono intoccabili?», si è domandato il comico genovese nel post che ha ironicamente intitolato “Le Catene di Giove”. «E perchè hanno tutto questo potere? Chi c’è dietro? Chi muove i fili o, usando una metafora di Omero, chi ha in mano la catena che fa muovere i burattini, perchè altro non sono? La massoneria, la mafia, i poteri finanziari, la Bce? Tutti questi ed altri ancora».
«Il trio Lescano – ha concluso Beppe Grillo – è solo fumo negli occhi, dopo questi tre ne verranno altri, nessuno sano di mente può pensare che possano guidare l’Italia. Sono legati a una catena, dagli interessi di chi li ha messi lì. È quella che bisogna spezzare».
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