Silvio Berlusconi vede uno spiraglio che potrebbe permettergli di riconquistare la sua agibilità politica. Secondo alcuni parlamentari di Forza Italia, la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo avrebbe deciso di esaminare tutti i ricorsi presentati dalla difesa del Cav contro la sentenza definitiva del processo Mediaset, che ha visto l’ex premier condannato per frode fiscale il primo agosto 2013. A confermare la notizia è anche lo staff legale dell’ex premier.
Il legale. L’avvocato Piero Longo, ‘storico’ legale di Berlusconi, ha chiarito che al momento la Corte di Strasburgo si è espressa con un giudizio di “ammissibilità” sul ricorso presentato dalla difesa per “violazione delle regole del giusto processo” contro la condanna definitiva a 4 anni per frode fiscale per il caso Mediaset. A seguito della condanna, confermata dalla Cassazione il primo agosto 2013, Berlusconi sta scontando un anno di pena (tre sono stati cancellati dall’indulto) all’affidamento in prova ai servizi sociali, che prevede, tra le altre cose, quattro ore a settimana di assistenza agli anziani nell’istituto ‘Sacra Famiglia’ di Cesano Boscone (Milano). Nei mesi scorsi, altri ricorsi presentati dalla difesa del leader di Forza Italia alla Cedu erano stati bocciati, mentre il ricorso per la asserita “violazione delle regole del giusto processo”, stando a quanto riferito dall’avvocato Longo, è stato dichiarato “ammissibile” e verrà dunque “esaminato” dalla Corte in un’udienza ancora da fissare.
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