Giulia Grillo del Movimento 5 Stelle torna a dire la sua sulla possibile alleanza con Nigel Farage, leader dell’Ukip: «In questi giorni i media non hanno mai parlato così tanto d’Europa. Ovviamente ci stanno bersagliando e il principale problema europeo sembra infatti la collocazione dei 17 Europarlamentari del M5s. La maggioranza delle persone non ha la minima idea di quello che vogliono [continuare a] fare al Parlamento Europeo Pd e Pdl (Alfano e Berlusconi si stanno riavvicinando) ma è giusto tenere l’enfasi dell’opinione pubblica su Grillo e Farage».
Così la deputata M5s, Giulia Grillo che su Facebook continua: «Sappiamo che per contare qualcosa in Europa stavolta avremo bisogno di allearci con qualcuno. (Edf? Verdi? Alde?) Sto ascoltando da giorni le opinioni più disparate: molti pro ma anche alcune diffidenze». E ha aggiunto: «derubricare il tutto a ‘Farage = omofobo, razzista e nazistà è molto limitativo (e infondato)».
Campanella: con Farage da decrescita felice a porto d’armi – Sulla vicenda è intervenuto anche l’ex grillino Francesco Campanella: «Dalla decrescita felice all’autorizzazione alla detenzione di armi portatili di Farage è un salto da Grillo!». Sempre su Facebook ha scritto: «Dimmi con chi vai adesso e ti dirò cosa stai diventando».
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