Salvini: giusto schierarsi con Le Pen

Il segretario della Lega consiglia anche ad Alfano di avvicinarsi al Front National: è fuori dal cuore degli elettori. Ancora freddi e distanti i contatti con Forza Italia.

Salvini: giusto schierarsi con Le Pen
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1 Giugno 2014 - 11.18


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Matteo Salvini conia un nuovo vocabolo quando ammette «mi ‘lepenizzo con orgoglio», facendo riferimento ad un accordo con Marine Le Pen. Il leader della Lega consiglia anche ad Alfano, segretario del Nuovo Centrodestra, di stringere a patti con il Front Natonal francese: «Chi è fuori dal tempo e dal cuore degli elettori è Alfano, non mi sembra la Lega nè tanto meno la Le Pen».

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«Se vogliamo dialogare, dialoghiamo sulle proposte. Forza Italia ha avuto l’umiltà e la correttezza di guardare i nostri referendum, sceglierne due e firmarli. Ci sono sei proposte: Alfano le guardi e mi dica se sono tutte lepeniste», afferma Salvini. «Il centrodestra deve rinascere. Proporrò una carta dei valori a chi vuole giocarsi la partita a cominciare dai temi economici, ma Alfano mi sembra già organico al centrosinistra».

Sull’alleanza con Forza Italia: «andiamoci piano. Sono contento che appoggino alcuni nostri referendum, ai ballottaggi andiamo insieme, ma a livello nazionale da tempo siamo su sponde diverse», dichiara Salvini. «Non ne voglio sapere di minestre riscaldate. Non sono interessato a un’alleanza contro Renzi: io lo combatto sui temi». Intervistato anche da Qn, Salvini spiega: «Farei parte di una coalizione solo se il candidato premier fosse deciso dai cittadini con le primarie». Per riorganizzare il centrodestra «i tempi sono stretti, dobbiamo muoverci subito. Quando Renzi dice una cosa, poi regolarmente accade il contrario: ha detto che si voterà nel 2018, dunque le elezioni saranno molto prima».

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L’alternativa al Pd, però, non si farà «riproponendo vecchie sigle tipo Udc, Ncd, Pippo, Pluto e Paperino. In Europa il centrodestra vince sulla riduzione delle tasse, sulla priorità ai cittadini e sulla tutela dei soggetti economici più piccoli. Sono questi i temi da cui ripartire».

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