«Grillo è un irresponsabile che usa le parole come veleno e come cerini per appiccare il fuoco. Non ci vuole una grande abilità a devastare, ci vuole invece a costruire». Sono queste le parole del leader di Sel, Nichi Vendola, sbarcato oggi in Sardegna per un tour elettorale in vista delle europee e amministrative di domenica.
«L’Italia e l’Europa mi sembrano piene di incendiari e non mi pare di vedere molti pompieri o costruttori – ha aggiunto il leader di Sinistra Ecologia e Libertà -. Chi usa le parole come corpi contundenti per fare del male, chi rifiuta qualunque idea del confronto con gli avversari e pensa di avere l’esclusiva della verità in tasca è un pericoloso fondamentalista, è un talebano e dovrebbe essere allontanato dal consesso civile».
Secondo Vendola «con il rancore, il risentimento e la paura vincono i soliti pifferai magici, i manipolatori delle coscienze e gli urlatori. Non è che Hitler fosse un genio, era un buffone che faceva l’imbianchino a Monaco di Baviera e che è diventato il cancelliere di un Reich perchè quando un buffone è in grado di catalizzare con una parola incendiaria e carismatica l’angoscia e il malcontento e quando la politica non si occupa delle cause, va tutto per aria».
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