Renzi: Grillo e Berlusconi hanno fallito

Oggi è l’ultimo giono di campagna elettorale per le elezioni europee di domenica. I giochi sono fatti, ma c’è chi spara ancora le ultime cartucce sperando di convincere gli indecisi dell’ultima ora. Il premier Matteo Renzi ha assicurato che andrà avanti a prescindere dai risultati ed è pronto a lasciare solo se gli “impediscono di fare le riforme”. [url”Beppe Grillo”]http://www.globalist.es/Detail_News_Display?ID=58357&typeb=0&Grillo-e-sicuro-abbiamo-gia-vinto[/url], da parte sua, ha dal palco di Milano ieri ha detto sicuro: “Abbiamo gia’ vinto”, “saremo cattivissimi, ma non abbiamo bisogno di vendetta”. L’ex Cavaliere pregiudicato, Silvio Berlusconi, invece, ha avvertito che “il voto di domenica è un referendum sul governo”, aggiungendo che “se vincono i cinque stelle le urne sono più vicine”.

Ma il presidente del Consiglio è convinto della sua posizione, forte dei risultati degli ultimi sondaggi: Grillo e Berlusconi “hanno fallito entrambi. Grillo ha mandato in Parlamento dei parlamentari” che alla fine “si sono rinchiusi sui tetti, a lui ho proposto le riforme e mi ha risposto con una pernacchia. Berlusconi ha fallito alla guida del Paese”, ha detto ad Agorà, su Raitre.

Basta insulti personali – “A me hanno dato fastidio molti toni aspri e insulti alla persona, mi sono sentito dire ebetino, mi è stata preconizzata una fine da lupara bianca” e si è parlato del Pd come “peste rossa”, ha sottolineato Renzi ricordando alcune delle frasi dette da Beppe Grillo nei suoi confronti.

Dal 2015 gli 80 euro anche ai pensionati – Il sindaco di Firenze ha poi aggiunto che “dal 2015 i pensionati saranno dentro la stessa misura” prevista nel decreto Irpef “80 euro”, da concretizzare in “80 giorni”. È stata una campagna dove si è vista “tanta rabbia, che capisco, una rabbia che viene esasperata al solo scopo di creare polemica interna. Io sto al gioco e dico che tenteremo di andare a prendere i voti dei delusi del centrodestra e dei 5 Stelle”.

L’Italia può uscire da crisi a testa alta – Il presidente del Consiglio ha poi detto, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi: “Questo è un Paese che se si tiene per mano esce dalla crisi a testa alta e ne porta fuori anche l’Europa”. Ha spiegato: “L’Italia è divisa tra quelli che si stanno rassegnando, non facendocela più, e quelli che investono perchè l’Italia abbia un domani. Io non mi rassegno alla rassegnazione: andiamo avanti a testa alta, pensando a cosa potremmo fare se aumenta ancora la fiducia visto che in 80 giorni abbiamo fatto tutto questo”.

Un percorso che passa per l’Europa: “Voglio fare il presidente del semestre non per avere aiuti dalla Ue ma per cambiare le politiche europee del futuro. E’ un progetto difficile, è un progetto ambizioso, ma non si deve avere paura dei progetti ambiziosi quando l’Italia, se fa l’Italia, può cambiare l’Europa”.

Andate a votare o la situazione italiana peggiorerà – “Vorrei rivolgere un appello a tutti i cittadini: l’Europa nei prossimi anni avrà un ruolo fondamentale. Indipendentemente da chi, ma è assolutamente fondamentale andare a votare domenica”, ha detto il premier Matteo Renzi. “Bisogna andare a votare – ha aggiunto – per il futuro dell’Europa, andare a votare significa contare. Se l’Italia rinuncia a giocare le sue carte la situazione peggiora dal punto di vista economico, culturale e occupazionale”.

“L’astensionismo in Olanda a noi suona strano ma è diffuso: noi siamo sempre uno dei primi paesi e lo saremo anche quest’anno come affluenza” ma “non sono in grado di dire l’eventuale aumento della partecipazione quale partito aiuterà”.

Europee: appello Grasso a voto, recatevi alle urne – Questa mattina è poi arrivato l’appello al voto del presidente del Senato Piero Grasso. “Domenica recatevi alle urne per disegnare il futuro dell’Europa”, ha detto parlando nell’aula bunker dell’Ucciardone di Palermo per l’anniversario della strage di Capaci. “Non votare è la scelta peggiore, significa non incidere sul proprio futuro”, ha aggiunto Grasso.