In Francia trionfa l'estrema destra
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In Francia trionfa l'estrema destra

Astensionismo da record per le amministrative: vittoria dell'Ump e del Front National, disfatta per i socialisti di Hollande. A due mesi dalle elezioni europee.

In Francia trionfa l'estrema destra
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24 Marzo 2014 - 09.54


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La Francia boccia Hollande e torna a destra. E’ Marine Le Pen, con il suo Fronte Nazionale, la vera trionfatrice delle elezioni amministrative che si sono tenute ieri in Francia. Il partito di estrema destra ha conquistato il primo posto in diverse città del Sud della Francia, anche inaspettate, raggiungendo il 5% a livello nazionale ma solo perché si è presentato in appena 600 liste sulle 36mila totali. Forte affermaziona anche dell’Ump, che ha ottenuto il 47% dei voti mentre la sinistra di François Hollande si è fermata al 37%. Una disfatta totale per il partito del presidente che temeva di essere punito dagli elettori.


I risultati nelle città
– I due partiti principali e “classici” della politica francese, escono clamorosamente sconfitti da questo primo turno delle amministrative. In città come Fréjus, Hénin-Beaumont, Béziers, Perpignan, il candidato del Fronte finisce nettamente in testa e nel caso di Henin-Beaumont vince addirittura al primo turno conquistando il municipio (governava finora in cinque città in totale). La destra stravince a Marsiglia, a Parigi si andrà al ballottaggio tra le due candidate, la favoritissma Anne Hidalgo contro la candidata UMP, Nathalie Kosciusko-Morizet.

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Astensionismo record
– Numeri da record anche per l’astensionismo, tra il 35 e il 38%, dato che dimostra l’allontanamento dei francesi dalla politica e la delusione per i primi due anni di mandato del socialista Hollande. “E’ una vittoria straordinaria – ha detto – oggi i francesi si sono ripresi la loro libertà. Socialisti e destra UMP? Per noi non cambia niente, non ci alleiamo con nessuno. L’uno e l’altro fanno la stessa politica, le stesse cose”. Il tutto a meno di due mesi dalle elezioni europee che rischiano di vedere una forte affermazione dei partiti nazionalisti in tutto il continente.

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