Beppe Grillo scomoda Rino Gaetano per tornare ad attaccare Matteo Renzi ed il Pd sul suo blog. Sulla falsariga della canzone «Mio fratello è figlio unico», il leader del Movimento 5 Stelle spiega perché «anche nelle migliori famiglie può succedere di avere un fratello del Pd».
Il comico elenca una serie di motivi per cui non vale la pena votare per i dem e conclude citando Silvio Berlusconi: «Mio fratello è del pd perchè aveva ragione Berlusconi quando diceva che era un coglione».
Grillo usa toni più che sarcastici nei confronti degli elettori del Pd. «Mio fratello è progressista, vota per gli F35, per la guerra in Afghanistan e per i bombardamenti in Libia e si indigna per il referendum in Crimea», scrive. «Mio fratello è del pd e non abbandona gli amici, governa da sempre con Berlusconi e se non lo trova più in Parlamento lo invita a casa sua – continua – Mio fratello è del pd perchè nostro padre era comunista e organizzava le feste dell’Unità, lui ama le banche e va alle feste di CL, ma sono differenze minime».
Il leader del M5s critica «gli 80 euro dell’elemosina di Renzie». Chi vota Pd – aggiunge ironicamente – «è acculturato, se lo dice Scalfari, lo scrivono Maltese e Serra deve essere vero». Poi punta il dito contro «le riforme del lavoro di sinistra che rendono schiavi i lavoratori»; «la sinistra dell’Euro che è meglio dei facili populismi»; «i sono grandi imprenditori di sinistra come De Benedetti, è vero! lo scrivono sempre la Repubblica e l’Espresso da cui si informa!». «Mio fratello non è figlio unico, ma quanto mi piacerebbe che lo fosse. Papà… che hai fatto quella notte!!», conclude il post di Grillo.
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