Continuano a volare stracci nel M5s alle prese con espulsioni, sfiducie e guerre tra i meetup. «Grillo e Casaleggio si faranno una risata. I colleghi senatori non ci pensano proprio». È questa la risposta della senatrice [url”Serenella Fucksia”]http://www.globalist.es/Detail_News_Display?ID=55553&typeb=0&Non-voglio-censure-ora-Fucksia-M5s-rischia-l-espulsione[/url] ai cronisti che le chiedono se ha sentito i leader del M5s in merito alla sua sfiducia da parte del meet-up di Fabriano. La Fucksia esclude anche di essere stata convocata da Casaleggio, che domani sarà in visita a Roma. «Ci dovevamo già vedere da un pò di tempo – risponde – Se il suo arrivo non coincide con l’audizione del ministro Lorenzin, ci vedremo».
Lo esclude anche il capogruppo del M5S al Senato Maurizio Santangelo: «È falso. Non sono stati convocati», riferendosi anche a Bartolomeo Pepe, sfiduciato dal meet up di Napoli. «Nel caso, si tratterebbe soltanto di questioni organizzative», escludendo sanzioni disciplinari da parte del guru Cinque Stelle.
Oggi Serenella Fucksia se la prende anche con la collega della Camera Patrizia Terzoni, marchigiana come lei. «Credo che il post contro di me – ha detto – sia stato scritto dal suo assistente. Non posso metterci la mano sul fuoco, ma ne ho il forte sospetto. Del resto il video è stato pubblicato e pochi minuti dopo è partita» la scomunica di Fabriano, subito rilanciata sulla pagina Facebook di Terzoni.
«Dopo pochi minuti – sottolinea Fucksia – era già partito tutto, e nel meet up ci sono una decina di persone in croce. Alcuni attivisti mi hanno chiamato per dirmi che quel video non l’avevano nemmeno visto». A chi le domanda se ha intenzione di chiarire con Terzoni, «quando ci incontreremo le parlerò – risponde – certo non faccio corse per rincorrerla».
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