Alfano: governo caduto per crisi interna al Pd

Vertice di Forza Italia per decidere la linea del partito in vista delle dimissioni di Enrico Letta. Brunetta: la crisi deve essere parlamentarizzata.

Alfano: governo caduto per crisi interna al Pd
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13 Febbraio 2014 - 19.28


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Il governo Letta “viene fatto cadere in esito allo scontro interno al Pd”. Questa l’opinione del leader di Ncd, Angelino Alfano, espressa in conferenza stampa subito dopo il termine della direzione nazionale del Pd. “Diremo no alla nascita del nuovo governo” ha annunciato Alfano “se non si avranno le condizioni politiche per far valere le nostre istanze”.

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Insieme ai ministri Lupi, Quagliariello e Lorenzin, il vicepremier è andato stasera da Enrico Letta a Palazzo Chigi. “O si fanno grandi cose o per fare le piccole cose è meglio andare a votare” ha detto poi Alfano, aggiungendo che “il governo avrebbe meritato parole più generose dal Pd. Mi sento in dovere di coscienza di spendere rispetto a questa esperienza di governo parole più generose di quelle sentite nella Direzione del Pd” ha aggiunto, soffermandosi sui risultati ottenuti dall’esecutivo Letta.

Poco fa, è iniziato il vertice di Forza Italia con Silvio Berlusconi. In discussione, la linea del partito dopo lo stravolgimento del governo deciso dal voto del Pd. Renato Brunetta ha chiesto di “parlamentarizzare la crisi”, assicurando però che il partito manterrà la parola data sulle riforme. A Letta, Brunetta chiede di presentarsi “in Parlamento a discutere della sfiducia che Renzi gli ha annunciato. Subito dopo si presenti dimissionario”. Solo allora “il presidente della Repubblica le acceterà o meno e aprirà le consultazioni”. Per Forza Italia non è possibile che ad aprire e chiudere la crisi sia il Pd, “il Pd non è il padrone della politica italiana” ha detto Brunetta.

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