Attacchi sul blog e un hashtag dedicato su Twitter. Era prevedibile che Beppe Grillo dicesse la sua dopo l’archiviazione della richiesta di impeachment per Giorgio Napolitano, cavallo di battaglia del Movimento Cinque Stelle. “Qualcuno lo avverta. Napolitano è oggi il problema principale di questo Paese, prima viene rimosso, prima l’Italia potrà ripartire” ha scritto l’ex comico sul suo blog, infuriato dopo l’archiviazione “alla velocità della luce” della messa in stato di accusa del presidente della Repubblica, “su mozione del Pdexmenoelle”.
L’Italia condannata a #napolitanoavita, è l’hashtag scelto da Grillo, che scrive “l’Italia ha scelto la Repubblica il 2 giugno del 1946. Qualcuno lo dica a Napolitano”. E sul blog continua, paragonando il capo dello Stato a un ergastolo e definendolo “il problema principale di questo Paese, prima viene rimosso, prima l’Italia potrà ripartire”. Senza freni la penna del leader pentastellato, che si chiede “come può rimanere ancora al Quirinale? Napolitano deve avere la dignità di dimettersi. Bisogna capire quando si è a fine corsa e fuori ruolo. Lui lo è”.
[GotoHome_Torna alla Home]
Argomenti: beppe grillo