La base pentastellata vuole una legge elettorale basata sul sistema proporzionale. È questo l’esito del sondaggio indetto sul sito di Beppe Grillo, aperto mercoledì mattina alle 10 e chiuso dopo le 19, dal quale è risultato che hanno votato per il proporzionale in 20.450 e per il maggioritario in 12.397. I votanti in tutto sono stati 32.847.
Dopo l’iniziativa di oggi seguiranno altri quesiti e “per febbraio la legge nelle sue linee essenziali sarà pronta”, si legge sul blog di Beppe Grillo. Al voto nella piattaforma M5s hanno e potranno votare solo “gli iscritti certificati”.
La consultazione di oggi è arrivata dopo le polemiche dei giorni scorsi: alcuni parlamentari, tra cui il senatore Orellana, avevano espresso dissenso per non avere “chiesto alla rete se fosse il caso discutere col Pd”.
Renzi “sceglie la legge elettorale in una riunione a porte chiuse con il condannato Silvio Berlusconi”, ha lamentato oggi Vincenzo Maurizio Santangelo, capogruppo M5s al Senato mentre “noi facciamo discutere la legge elettorale direttamente ad oltre 80.000 cittadini iscritti che oggi possono scegliere tra sistema proporzionale o maggioritario”.
Di segno opposto Emanuele Fiano (Pd): “Dopo mesi in cui il M5s ha letteralmente dormito sulle riforme necessarie per il Paese si ridesta unicamente per attaccare l’unico partito che sta avanzando proposte concrete per uscire democraticamente dalla palude. Il movimento di Grillo si nasconde dietro una consultazione fatta online tra pochi amici, senza alcuna trasparenza”.
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