De Girolamo: mai abusato del mio ruolo
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De Girolamo: mai abusato del mio ruolo

Nell'Aula della Camera l'interpellanza contro il ministro dell'Agricoltura che deve difendersi dalle accuse. Pd e Ncd chiedono: qual era la sua posizione?

De Girolamo: mai abusato del mio ruolo
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17 Gennaio 2014 - 10.05


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Il caso della Asl di Benevento che come protagonista ha il ministro Nunzia De Girolamo finisce nell’Aula della Camera. Il ministro dell’Agricoltura risponderà a tutte le domande, nell’interpellanza avanzata da Pd e Ncd.

“Vengo con determinazione a spiegare i motivi per cui mai e poi mai ho abusato del mio ruolo di deputato e mai ho violato la Costituzione”. Lo dice Nunzia De Girolamo in aula alla Camera. “Il mio riserbo dei primi giorni era dettato dal rispetto per il lavoro magistratura”, ha aggiunto. “Mai e poi mai il mio nome è coinvolto nella truffa alla Asl di Benevento che riguarda altre persone, una delle quali ha costruito un dossier contro di me frutto di un complotto ai miei danni”. “Se mi pento per espressioni colorite usate in un contesto privato, non mi pento di aver aiutato gente che chiedeva ad alta voce maggiore assistenza sanitaria”.
Nunzia De Girolamo sottolinea nel suo intervento alla Camera che l’inchiesta nella quale e’ stata coinvolta parte da una attività illecita di intercettazione. Intercettazioni, sottolinea, che riguardano anche aspetti e considerazioni di carattere privato che sono state rese pubbliche. da qui l’appello al Parlamento a dare un giudizio di carattere etico su ciò.

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“Non esiste nessun direttorio politico-partitico” che agisce sulla Asl di Benevento, ha affermato il ministro rispondendo all’interpellanza del Partito democratico.

L’intervento in Aula dell De Girolamo:

“In una terra devastata dalla camorra, dalle ruberie e dalla convivenza con i clan da parte di anime belle che oggi si indignano per le parolacce di un ministro, desta scandalo che un deputato abbia chiesto informazioni sul bar dello zio. Semplici informazioni, nessuna pressione: il dirigente dell’ospedale Fatebenefratelli, che è privato, ha detto di non aver avuto pressioni da me”.

“Mi e’ stato chiesto, anche da persone autorevoli, di intervenire per amici, mogli, compagni fratelli. Ho sempre detto no e oggi mi fanno pagare anche questo”. “Non ho mai fatto alcuna telefonata per annullare sanzioni, e mai mi sono interessata alla vicenda delle mozzarelle di Benevento”. “Voglio che mia figlia nei prossimi anni possa andare a testa alta e sapere che sua madre mai e poi mai ha abusato del suo ruolo di deputato e mai e poi mai ha calpestato la bandiera cui si inchina ogni mattina quando entra nel suo ufficio”.

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“Respingo con tutte le forze che ho in corpo anche il semplice sospetto che io abbia agito illecitamente, rivendico la difesa della mia persona e invito a riflettere su quanto avvenuto e a non confondere mai vittime e carnefici”. “Io sono stata vilipesa ed esposta alla pubblica gogna – aggiunge – violata negli affetti familiari e si e’ arrivati addirittura alla esegesi della parolaccia sulla bocca di una donna, quasi fosse cosa diversa da quella pronunciata da un uomo”.

Pd esige consapevolezza e coerenza – “Dal governo il Pd esige consapevolezza e coerenza”. Lo ha detto nell’Aula della Camera Nicodemo Oliverio del Pd alla fine dell’illustrazione della sua interpellanza sulla vicenda del ministro Nunzia De Girolamo”.


Cancellieri, vicinanza e solidarietà
– “Vicinanza e solidarietà alla De Girolamo, perché comunque è un momento difficile. Le sono accanto”: lo ha detto oggi a Mosca alla stampa italiana il ministro di Grazia e giustizia Annamaria Cancellieri durante una visita ufficiale per il consiglio di partenariato permanente Ue-Russia su libertà, sicurezza e giustizia. “La De Girolamo avrà tutto lo spazio per dire la sua verità e per raccontare ed è giusto, le auguro di poterla dire e di essere compresa per quello che è”, ha aggiunto.

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All’inizio dell’esame dell’interpellanza nell’aula della Camera è giunto il vicepremier e leader di Ncd, Angelino Alfano: ha preso posto al banco dei ministri alla destra di De Girolamo. In Aula sono presenti anche i sottosegretari di Ncd, Giacchino Alfano, Giuseppe Castiglioni, e Rocco Girlanda. Presente in Aula, ai banchi del Pd, il marito di De Girolamo, Francesco Boccia. Il presidente della commissione Bilancio di Montecitorio siede tra due giovani colleghi nella parte alta del settore occupata dalla pattuglia di deputati del Pd presenti. Ai banchi del governo c’e’ anche Gaetano Quagliariello.

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