Caos a Cinque Stelle in Sardegna. A poche settimane dalle elezioni regionali, in programma il 16 febbraio, il movimento di Beppe Grillo resta senza candidati, dopo il rifiuto del leader di concedere l’uso del simbolo alla competizione locale. La decisione, condivisa da Casaleggio, è arrivata dopo il mancato accordo tra i rappresentanti locali che ha impedito la raccolta delle firme necessarie, come previsto dalla nuova legge elettorale statutaria.
Una decisione che non è piaciuta ai rappresentanti e sostenitori sardi del movimento. Un gruppo di loro è dalla mezzanotte di venerdì in sciopero della fame, per chiedere al comico genovese di cambiare idea entro lunedì 6 gennaio, data di scadenza della presentazione delle liste.
La protesta si interromperà, scrivono i protagonisti su Facebook, “solo quando Grillo accetterà le nostre richieste”. “Siamo certi – continuano – che non vorrà toglierci la speranza, dopo avercela data”, scrivono ancora i sostenitori sardi del MoVimento, chiedendo che la Rivoluzione democratica non violenta “faccia il suo corso pure in Sardegna”. Per questo, sostengono, chiedono “a Beppe Grillo di esercitare il suo ruolo di Garante. Gli chiede di consentire l’uso del simbolo per le imminenti elezioni regionali. Gli chiede di consentire libere elezioni, tra gli iscritti certificati, per selezionare democraticamente i candidati da inserire nella liste”.
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Argomenti: beppe grillo movimento 5 stelle