Dopo Brunetta, Grillo: il contratto di Fazio è nel mirino
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Dopo Brunetta, Grillo: il contratto di Fazio è nel mirino

Il leader di M5s punta il dito, ancora una volta, contro la Rai: Fazio guadagna 1,8 mln l'anno. «Come giustificano un contratto che è un insulto alla condizione del Paese?»

Dopo Brunetta, Grillo: il contratto di  Fazio è nel mirino
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15 Ottobre 2013 - 12.09


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“Il programma Che tempo fa di Fazio, lo stuoino del pdmenoelle, è prodotto da Endemol di proprietà al 33% di Mediaset. La Rai compra il suo programma da Berlusconi invece di produrlo internamente. Non ci vorrebbe molto a farlo da parte dell’emittente pubblica, la Rai ha 10.476 dipendenti. Quando Fazio afferma Io faccio guadagnare la mia azienda, a chi si riferisce? A Endemol?”. Queste le nuove dure parole che Beppe Grillo scrive oggi sul suo blog, promettendo: “Verremo a cantare a San Remo. Ripeto: verremo a cantare a San Remo”.

“Fazio dice che lui si guadagna i suoi soldi: ‘Questo programma è interamente pagato interamente dalla pubblicità’ – aggiunge Grillo – Il suo contratto è stato rinnovato per tre anni per un importo di 5.400.000 euro, pari a 1.800.000 all’anno. Fazio di che parla? Quali guadagni si attribuisce? La Rai è tecnicamente fallita, nel 2012 ha perso 245,7 milioni di euro e le previsioni per il 2013 sono di una perdita superiore a 400 milioni”.

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“Gubitosi e la Tarantola dove trovano i soldi da dare a Fazio? Come giustificano un contratto che è un insulto alla condizione del Paese e ai lavoratori della Rai? Con che faccia? I ricavi della Rai sono di 1.748 milioni, dalla pubblicità entrano 675 mil. Nel 2012 gli incassi pubblicitari sono diminuiti di 209 mil e quest’anno forse ne perderà il doppio”.

“In questa situazione – sottolinea l’ex comico genovese e leader dei Cinque Stelle – cosa farebbe un qualunque amministratore, con un organico pletorico e conti in rosso? Si affiderebbe alle professionalità interne e diminuirebbe i costi dei programmi acquistati all’esterno. Invece la coppia Tarantola&Gubitosi fa esattamente il contrario. La Rai ha incassato lo scorso anno 2.683 milioni e ne ha speso il 60% ‘per consumi di beni e servizi esterni’, un’allucinante cifra di 1.612,6 milioni. La Rai e’ pagata dal canone e le sue perdite sono ripianate con le tasse, è un’azienda pubblica, deve essere trasparente come una casa di vetro”.

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Conclude Grillo: “la Rai farebbe molto bene a fornire i dati sulle spese, in particolare quelle esterne anche se questo dispiace (e ti credo!) a Fazio”.

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