Il ministro della Difesa Mario Mauro ostaggio liberato dagli incursori della Marina: è accaduto al Varignano, La Spezia, in occasione della visita del ministro al Comsubin, Comando Subacquei Incursori della Marina Militare. Accompagnato dal sottosegretario Roberta Pinotti e dal Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi, il ministro ha assistito “attivamente” ad una dimostrazione antiterrorismo del Gruppo Operativo Incursori denominata Piavex, dal nome dell’unita’ navale ormeggiata al Comsubin, interpretando il ruolo dell’ostaggio nelle mani di un ipotetico gruppo terroristico che aveva assaltato la nave sulla quale era imbarcato.
L’operazione di liberazione ostaggio ha avuto inizio con l’infiltrazione dal mare di un team di incursori in assetto subacqueo, che hanno raggiunto e preso il controllo della plancia della nave. La seconda fase è stata quella di far giungere altri operatori, attraverso un elicottero EH 101 della Marina Militare, per consentire la liberazione del ministro.
Una volta raggiunti e neutralizzati i carcerieri, simulati da manichini, Mauro è stato scortato da un team di incursori fino al punto di evacuazione, nel quale sarebbe stato issato a bordo di un elicottero attraverso un verricello.
“Come ho più volte detto l’Italia non fa sistema difesa per fare esibizione muscolare – ha sottolineato il ministro della Difesa – La filosofia riscontrata nell’educazione, nella formazione, nell’attività professionale degli uomini del Comsubin è il riflesso di questa mentalità. Cioè una mentalità incentrata sull’umiltà ma anche sulla capacità di andare a fondo delle risorse del proprio spirito e della propria inventiva e creatività tutta italiana per essere i migliori nel mondo”.