Il senatore del Movimento Cinque Stelle Vito Crimi, membro della Giunta delle elezioni, non rinuncia alla battuta sui social network e, postando la foto di un manifesto che recita “Silvio non mollare”, commenta così: “Spero non intenda non rilasciare peti e controlla l’incontinenza”. Fin qui la parte riferibile. Subito sono arrivati commenti da ogni parte politica, anche dagli stessi esponenti grillini.
Una valanga sono le critiche al senatore dei Cinque Stelle sui profili Facebook e Twitter. In particolare, è sulla bacheca Facebook della capogruppo in Senato Paola Taverna che si concentrano le critiche più feroci contro la battuta con cui l’ex portavoce al Senato ha dato dell’incontinente al Cavaliere. “Un post di utilità zero”, ha scritto Dario, “poteva evitare la battuta e non dare inutili appigli”.
Per Guido, “ad ogni Taverna che esalta c’è un Crimi che imbarazza…Basta per favore”. Invita a dimostrare “la serietà” dei Cinque Stelle, Spartaco, per poi aggiungere: “Le supercazzole lasciamole fare a Vendola…”. Avverte Walter: “Ci mettiamo una vita a conquistare credibilità e un attimo a perderla. Un attivo può permettersi una battuta grassa, un istituzionale no”. A chiedere di scusarsi e rettificare è invece Manuelita che scrive: “C’e’ poco da fare, bisogna scusarsi e rettificare”.
Schifani a Grasso, Crimi viola regole – “Denunciamo al presidente Grasso un fatto gravissimo: mentre la Giunta delle Elezioni è in Camera di Consiglio, l’esponente del M5s Vito Crimi, sta esprimendo su Facebook giudizi volgari e offensivi contro il presidente Berlusconi, violando il regolamento del Senato”. Lo ha detto il capogruppo Pdl Renato Schifani in una nota.
“Noi chiediamo l’immediata sospensione dei lavori della Giunta”. Schifani si è poi rivolto al presidente del Senato Pietro Grasso e al presidente della Giunta, Dario Stefano. “Si consuma – ha detto ai giornalisti – un’ulteriore anomalia” che conferma la bontà della richiesta di revoca dei componenti della Giunta.
Collaboratore di Crimi, il post è precedente alla camera di consiglio – “Il posto relativo a Berlusconi è stato inserito alle ore 10,04, prima dell’inizio dei lavori in Camera di Consiglio”. Lo ha scritto Adriano Nitto, collaboratore di Vito Crimi. “Chi scrive ora – si legge sul profilo Facebook di Crimi – come già accaduto in altre occasioni, è il collaboratore di Vito Crimi, che aggiorna la sua pagina quando Vito non è in condizione di poterlo fare, come di norma per tantissimi altri collaboratori parlamentari”. Nitto aggiunge poi “alcune precisazioni. Il post relativo a Berlusconi è stato inserito alle 10,04, prima dell’inizio dei lavori in camera di consiglio”. Inoltre, “i post successivi, già programmati e relativi a Lampedusa e al resoconto 5 giorni a 5 stelle sono stati inseriti dal sottoscritto”.
Bernini, volgarità di Crimi inficiano verdetto (ASCA) – Roma, 4 ott – “Gli insulti e le volgarità di Vito Crimi, che direttamente dai lavori della Giunta delle Elezioni posta sui social network le sue invettive contro Berlusconi sul quale dovrebbe svolgere le funzioni di giudice, inficiano qualsiasi verdetto e confermano che la sentenza è già scritta. È uno spettacolo inverecondo che umilia la democrazia, il Senato della Repubblica, le istituzioni. Uno schiaffo inaccettabile a 9 milioni di italiani che hanno espresso il loro voto per Berlusconi e se ne sentono rappresentati. Una gogna indegna di un paese civile, che impone provvedimenti immediati”. Lo ha dichiarato la senatrice Annamaria Bernini, portavoce vicario del Pdl.
Casini, Crimi è inqualificabile. Confido in Stefano – “La Giunta del Senato non è un plotone d’esecuzione e Silvio Berlusconi ha diritto alle tutele che spettano a qualsiasi altro parlamentare, né più né meno”, ha detto Pier Ferdinando Casini, presidente della commissione Esteri del Senato. “Vito Crimi – prosegue – ha commesso un fatto inqualificabile sotto il profilo istituzionale e autolesionista sotto quello politico. Confido nella sensibilita’ del presidente Stefano perche’ voglia assumere le conseguenti, necessarie iniziative”.
Battista, Crimi meno dannoso quando si perdeva… – “Crimi, facevi meno danni in giunta quando non ci arrivavi perché ti perdevi per strada!”. Lo ha scritto su Twitter Lorenzo Battista, senatore del Movimento 5 Stelle noto per le sue posizioni non ortodosse rispetto alla linea del gruppo.
Senatori del Pd, M5s dilettanti allo sbaraglio – “Altro che nuovo sistema operativo, i parlamentari 5 stelle sembrano usciti dal format di Dilettanti allo sbaraglio”. Lo hanno affermato i senatori del Pd Stefano Collina e Laura Cantini. “Inqualificabile il comportamento di Vito Crimi in Giunta per le elezioni, sia per la pubblicazione del post a seduta in corso, sia per il tentativo goffo di scaricare la responsabilità su un collaboratore. La frenesia di distinguersi a tutti i costi – hanno aggiunto i parlamentari – continua a produrre risultati disastrosi. Imparino i fondamentali, prima di sparare a vuoto su tutto e su tutti”, concludono i senatori.
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