«Condivido quello che Berlusconi ha detto sull’uso politico della giustizia, perché l’attacco giudiziario ha reso il bipolarismo selvaggio» ma «è un errore far cadere il governo sia per quel che riguarda Berlusconi, sia per il Pdl che per l’Italia».
Lo ha affermato in un’intervista Fabrizio Cicchitto, deputato del Pdl ed ex capogruppo alla Camera. Far cadere il governo, secondo Cicchitto sarebbe stato «un errore che io auspico venga superato» ma se questo non accadesse sarebbe «un percorso totalmente negativo per Berlusconi e per il centrodestra», anche perché «è un sogno di mezza estate pensare che si voti a novembre con questa legge elettorale. Si tratta insomma di una strada impraticabile. Rischiamo – ha sottolineato – di passare da un governo Letta-Alfano che garantiva, pur con dei limiti, entrambe le parti, a un esecutivo di scopo. Non si sa chi lo presiederebbe e sarà comunque ostile al Pdl. Senza contare – ha argomentato Cicchitto – che farebbe una legge elettorale su cui il Pdl potrebbe pochissimo: saremmo emarginati».
Il punto ora «è trovare un percorso politico per realizzare i punti programmatici indicati. Le indicazioni positive di Berlusconi richiedono una scelta di responsabilità. Si ritirino le dimissioni o si voti la fiducia al governo».
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