I deputati 5 Stelle che hanno occupato il tetto di Montecitorio per protestare contro il ddl per le riforme costituzionali hanno srotolato un mega striscione con su scritto “la Costituzione è di tutti”, calandolo sulla facciata di Montecitorio. Dal tetto stanno inoltre i pentastellati stanno lanciando volantini in cui spiegano i motivi della protesta.
Sono circa un centinaio gli attivisti arrivati a piazza Montecitorio. Con il megafono stanno incoraggiando i deputati grillini che hanno srotolato lo striscione dal tetto di Montecitorio. Tra i deputati che tengono lo striscione ci sono anche Massimo Artini, Alessandro Di Battista e Giuseppe D’Ambrosio.
Poi hanno anche lanciato dei volantini con la scritta “Salviamo l’articolo 138” e una spiegazione di ciò che sta facendo l’aula della Camera in queste ore: “come vorrebbero”, “com’è” e “effetti indesiderati” della riforma costituzionale voluta dalla maggioranza e dal governo.
Boldrini convoca Ufficio di Presidenza – Laura Boldrini ha annunciato la convocazione dell’Ufficio di presidenza della Camera sul caso dell’occupazione del tetto di palazzo Montecitorio da parte di alcuni deputati del M5S. In aula, l’iniziativa dei grillini ha scatenato qualche polemica.
Alcuni deputati di M5S hanno preso le difese di chi ha esposto lo striscione sul tetto della Camera, e in Aula si è respirata tensione. «Ci si attiene alle regole», ha detto loro Boldrini bloccando il dibattito ed annunciando una riunione dell’ufficio di presidenza al termine della seduta di oggi, nel corso della quale si esaminano le riforme istituzionali.
Pd duro contro la protesta – «Sul tetto della Camera è in atto una pagliacciata – ha tuonato Ettore Rosato – una cosa vergognosa, e serve un intervento a difesa del Parlamento». In Aula continuano le votazioni. Tra i banchi dell’M5S, solitamente pieni di deputati, si vedono diversi buchi: sono nei posti dei deputati che stanno attuando la protesta.
Il questore della Camera, Gregorio Fontana, su indicazione della presidente Laura Boldrini è salito sul tetto di Montecitorio occupato da dodici deputati M5S in segno di protesta contro il ddl sulle riforme costituzionali.
I parlamentari grillini saliti sul tetto della Camera rischiano ora provvedimenti disciplinari, ma la loro protesta continua, decisi a restare «fin quando ce ne sarà bisogno». Intanto anche i commessi di Montecitorio sono saliti sul tetto e non consentono a nessuno di avvicinarsi ai grillini.
Nuti(M5s): sul tetto come gli operai – «Come gli operai salgono sui tetti per difendere il proprio lavoro, il M5S è sul tetto di Montecitorio per difendere la Costituzione dalla sua violazione che questi partiti stanno effettuando». Così il capogruppo 5 stelle alla Camera, Riccardo Nuti, su Facebook.
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