Imu: Napolitano ha firmato il decreto legge

Cadono l'Irpef sulle seconde case sfitte e la deducibilità per le imprese. Resta il nodo delle coperture. Baretta: si risolve con la legge di Stabilità.

Imu: Napolitano ha firmato il decreto legge
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31 Agosto 2013 - 15.59


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Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato il decreto su Imu, Cassa integrazione in deroga e lavoratori esodati. Dal provvedimento, che potrebbe essere pubblicato già lunedì 2 settembre in Gazzetta Ufficiale, secondo quanto si apprende da fonti ministeriali, è stata eliminata la reintroduzione parziale dell’Irpef sulle seconde case sfitte, dopo che la notizia di tale norma aveva suscitato una serie di proteste. Come conseguenza scompare anche la deducibilità parziale per le imprese ai fini Ires e Irpef. Le due misure erano presenti, rispettivamente all’articolo 6 e 5, nelle bozze in entrata al Cdm.

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Con la cancellazione dell’Irpef viene infatti meno una gran parte delle coperture previste dal decreto. Il ministero dell’Economia e il governo dovranno pertanto ricominciare la caccia alle risorse per garantire l’abolizione dell’Imu. Tali coperture dovranno essere reperite entro un mese e non si esclude che ciò avvenga con la legge di stabilità. Sul tema è intervenuto il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, affermando che la deducibilità per i capannoni delle imprese che, insieme al ritorno dell’Irpef sulle seconde case, non compare nel decreto firmato da Napolitano «va fatta con la legge di Stabilità». Baretta ha quindi precisato che dovrebbe valere per l’anno di imposta 2013, cioè deducibile nel 2014.

Per quanto riguarda la Cig in deroga, come annunciato, il dl prevede altri 500 milioni. Il decreto firmato da Napolitano conferma anche la tutela per altri 6.500 esodati per una spesa complessiva di 151 milioni nel 2014; 164 nel 2015; 124 nel 2016; 85 nel 2017; 47 nel 2018 e infine 12 nel 2019.

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