Il ministro degli Esteri, Emma Bonino, ha smentito che vi sia irritazione” da parte di Stati Uniti o Francia per la contrarietà italiana a un intervento militare in Siria senza un mandato del Consiglio di sicurezza dell’Onu.
«La posizione italiana non suscita nessun elemento di irritazione sia tra i francesi che tra gli americani», ha assicurato la titolare della Farnesina al termine di un colloquio a Parigi con il collega francese, Laurent Fabius, «anzi ci sono elementi di comprensione delle differenze che si basano su motivazione sostanziose». Alcuni organi di stampa avevano parlato in particolare di un’irritazione Usa per la contrarietà dell’Italia a concedere l’uso delle basi sul proprio territorio per un intervento militare in Siria.
«La comunità internazionale – ha osservato Bonino – è spesso colpevole di non intervento, ma altrettanto spesso è colpevole di interventi non propriamente ragionati».
Bonino: con Francia posizioni diverse su reazione – «Con la Francia siamo d’accordo di essere in disaccordo», ha aggiunto la titolare della Farnesina, che al collega Fabius ha «ribadito e motivato la nostra posizione che senza un apprezzamento giuridico del Consiglio di sicurezza il nostro paese non intende partecipare a reazioni militari. I francesi – ha proseguito il ministro – hanno rimotivato la loro impostazione».
Su Quirico e Dall’Oglio abbastanza fiduciosa – Emma Bonino, si è detta poi «abbastanza fiduciosa» sulle sorti di padre Paolo Dall’Oglio e di Domenico Quirico, scomparsi in Siria. «Alcuni canali di contatto -anche se diversi come dinamica modalità e percorsi- che finora sembravano più fragili, si sono recentemente resi più affidabili», ha dichiarato al termine di un colloquio a Parigi con il collega francese, Laurent Fabius. Inoltre, ha spiegato il ministro, «da quelle parti le cattive notizie si sanno quasi subito».
Alle 18,30 Bonino incontrerà Hollande – Il ministro degli Esteri, Emma Bonino sarà ricevuta alle 18,30 dal presidente francese Francois Hollande all’Eliseo con il quale avrà un ulteriore scambio di vedute sulla posizione di Italia e Francia sulla crisi siriana, dopo l’incontro con omologo Laurent Fabius.
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