Santanché-Cicchitto: la rissa nel pollaio Pdl continua
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Santanché-Cicchitto: la rissa nel pollaio Pdl continua

La pitonessa fa un elenco di buoni e cattivi e il piduista risponde piccato: non ha scelto il momento più opportuno per fare l' elenco di buoni, di cattivi e mediocri.

Santanché-Cicchitto: la rissa nel pollaio Pdl continua
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25 Agosto 2013 - 12.46


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“L’onorevole Santanché, che è anche responsabile dell’organizzazione del partito, dichiara di esprimere le posizioni di una corrente di esso, i “falchi”, i cui nominativi elenca ed elenca anche i nomi dei dissenzienti, dei non allineati, dei renitenti e degli incerti. Francamente non ci sembra che abbia scelto il momento più opportuno per fare questo elenco dei buoni, dei cattivi e dei mediocri”. Fabrizio Cicchitto, non ha digerito le dichiarazioni della Santanché che ha definito “davvero singolari”.

“In primo luogo essa contraddice il testo finale di Arcore che afferma che il partito e’ unito e compatto, tant’è che ieri è stato delegato il segretario del partito Alfano a parlare per tutti. Ma, al di là di questo problema di metodo, ce n’è uno più rilevante, di sostanza”, spiega. “Avevamo capito che, ferme rimanendo le libere valutazioni di ognuno, siamo tutti impegnati a respingere l’attacco politico e giudiziario a Silvio Berlusconi e a porre il Pd di fronte alle sue responsabilità perché la tenuta dell’attuale governo, che è auspicabile, deve essere affidata al senso di responsabilità di tutte le forze politiche che lo sostengono”.

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