La condanna di Silvio Berlusconi sul caso Mediaset “sarebbe un fatto gravissimo, un’ipotesi che neanche prendo in considerazione”. E sul fronte delle possibili conseguenze sull’esecutivo, “essendo un governo politico la decisione spetterebbe ai partiti, al Pdl così come al Pd. E non potrebbe che essere una decisione assunta nella collegialita’ del Pdl con il suo leader”. Queste le parole del ministro delle Infrastrutture ed esponente del Pdl Maurizio Lupi, il quale ha sottolineato che “la condanna del leader dei moderati sarebbe un fatto mai accaduto in nessuna democrazia”.
Per Lupi “nessuno può dubitare della stabilità dell’esecutivo perché chi più di tutti ha voluto farlo nascere è stato proprio Silvio Berlusconi, e l’ha fatto perché consapevole della crisi economica”.
L’esponente del Pdl ha osservato che “la situazione non mi sembra cambiata. La nave è partita ma deve essere condotta in porto. E la navigazione è perigliosa”. E ancora: “C’eè un tema oggettivo che riguarda il ruolo della magistratura e delle istituzioni. Ognuno si assume le proprie responsabilità. Il Pdl – ha detto Lupi – sta dimostrando unità attorno al suo leader e sta sottolineando alcune anomalie, come la battaglia che da vent’anni c’è contro Berlusconi da parte di una piccola fetta della magistratura”.
Argomenti: pdl silvio berlusconi