Cicchitto contro il Papa: predicare è una cosa, governare è un'altra
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Cicchitto contro il Papa: predicare è una cosa, governare è un'altra

La visita di Francesco e la solidarietà verso i clandestini ha fatto venire i mal di pancia a destra: dietro l'immigrazione fenomeni criminali.

Cicchitto contro il Papa: predicare è una cosa, governare è un'altra
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9 Luglio 2013 - 12.38


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La visita di Papa Francesco a Lampedusa ha destato la reazione di Fabrizio Cicchitto (Pdl): «Ieri il Pontefice ha sviluppato una riflessione di alto profilo su uno dei più grandi drammi del mondo contemporaneo, l’immigrazione. Un conto è la predicazione religiosa, un altro conto però è la gestione da parte dello Stato di un fenomeno cosi difficile, complesso e anche insidioso, per di più segnato dall’intervento di gruppi criminali, qual è l’immigrazione irregolare che proprio a Lampedusa ha per ciò che riguarda l’Italia uno snodo fondamentale» ha dichiarato in una nota il presidente della Commissione Esteri di Montecitorio.

«Uno Stato degno di questo nome non può abbassare la guardia perché rischia di diventare soggetto passivo di operazioni assai dure e pesanti nell’assenza più totale di una solidarietà internazionale. Di conseguenza, anche in questa circostanza, va affermata una ragionevole, non oltranzista, ma seria e reale autonomia dello Stato dalla Chiesa. In questo quadro è auspicabile che il ministro Keynge non operi forzature unilaterali rispetto a posizioni assai diverse sul tema immigrazione: le tematiche riguardanti ius sanguinis e ius soli possono essere superate solo attraverso mediazioni assai impegnative che richiedono un lavoro politico attento e serio», ha concluso Cicchitto.

Santanchè: la sinistra strumentalizza le parole del Papa – “Ma da che pulpito viene la predica? Le parole di Cicchitto sono più che condivisibili”, ha commentato Daniela Santanchè. “C’è invece – ha aggiunto la parlamentare del Pdl – chi in politica, come Sel, Idv e altri, si permette di strumentalizzare la missione di fede e di fratellanza del Santo Padre tirandolo per la giacchetta sull’immigrazione e contemporaneamente chiedendo eutanasia, matrimoni gay, adozioni per gay, fecondazione assistita senza regole e l’elenco potrebbe continuare. Un modo di vivere il rapporto fede-religione-politica a corrente alternata. Si vergognino loro”.

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