«Tenuto conto di quello che si muove oggi nell’area Sud del Mediterraneo, pensare che il nostro Paese resti privo di un’Aeronautica militare mi sembrerebbe azzardato». Cosi il ministro della Difesa Mario Mauro, oggi, a Torino, a margine di un incontro con il sindaco Piero Fassino, ha risposto a proposito della vicenda degli F35.
«Credo – ha aggiunto – non ci sia nessuna spinosa questione. Stiamo parlando di un progetto delle istituzioni italiane nel loro complesso perché è dal 1996 che si discute l’argomento, dal ’98 che il governo ha votato l’attuazione di un programma, che consenta all’aeronautica militare del nostro Paese di sostituire una parte dei velivoli che vanno in pensione. Ne vanno in pensione 256 – ha ricordato – e ne arrivano 90. Non mi sembra un atteggiamento bellicoso, mi sembra invece un atteggiamento di responsabilità».
Infine, ha concluso: «Cameri sarà il perno di un’attività industriale, che certamente fa onore al nostro Paese, che ricordo non e’ semplicemente un acquirente degli F35 ma un partner del progetto».
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