“Napolitano vada in televisione, in prima serata e parli alla Nazione. Dica la verità sullo stato dell’economia, sulle misure che dovremo prendere, sui sacrifici enormi che ci aspettano. Imponga la cancellazione del Porcellum, contro cui alla Camera ha votato soltanto il M5s e un solo deputato del pdmenoelle e sciolga il Parlamento. Quest’agonia non può durare. Chiedo un incontro con Napolitano”. Così Grillo si era rivolto ieri a Giorgio Napoitano: un vero e proprio appello al Capo dello Stato.
Ora arriva un invito ufficiale: in una nota si legge che “il Presidente della Repubblica è disponibile ad effettuare tale udienza nella giornata di venerdì prossimo, alle ore 11.00. A tale udienza – ha sottolineato il Quirinale nella lettera a Grillo – potranno partecipare, insieme al leader del Movimento Beppe Grillo e ai Presidenti dei gruppi parlamentari, come da vostra richiesta e come già avvenuto del resto in recenti occasioni, anche altre personalità purchè ne siano chiariti i titoli e le funzioni nell’ambito del Movimento”.
L’invito al Quirinale da parte di Giorgio Napolitano ha “felicemente sorpreso” Beppe Grillo e lo staff del M5s al punto che la data di venerdì 5 indicata dal Colle potrebbe essere posticipata. I Grillini fanno sapere, però, che “se non potrà essere spostata la data, per il bene del Paese, venerdì alle 11 ci saremo”. L’incontro, infatti, era stato messo in stand by per “impegni” del leader 5s.
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