L’esercito dedi berluscones in campo per difendere il Cavaliere. È nata l’associazione “Liberiamo la giustizia”: l’obiettivo è denunciare tutti i casi di “giustizia politicizzata”, a cominciare da quello “clamoroso”, dicono, che riguarda “il nostro presidente Silvio Berlusconi e tutti i casi di malagiustizia italiana, come il caso Tortora, per i quali l’unico organo dello Stato che non risponde dei suoi errori e la magistratura”.
L’iniziativa è promossa dal sottosegretario alla Funzione pubblica, Michaela Biancofiore. Hanno aderito tra gli altri i parlamentari Antonio Martino, Augusto Minzolini, Gabriella Giammanco, Deborah Bergamini, Vincenzo Gibiino e l’ex deputato Giuseppe Moles.
“Vogliamo riportare la magistratura – ha spiegato Biancofiore – alla leale collaborazione con gli altri poteri dello Stato , alla riaffermazione della suddivisione dei poteri senza predominanza dell’uno sull’altro, principio sul quale si basano le moderne democrazie”.
Da domani sarà attivo anche il sito internet [url”Liberiamolagiustizia.it”]http://www.liberiamolagiustizia.it/[/url] dove spicca il logo con la giustizia trafitta. L’associazione, fanno sapere gli organizzatori, raccoglierà le firme per i referendum sulla giustizia giusta dei radicali.
Biancofiore &co. hanno come obiettivo quello di “sollecitare la riforma immediata” della giustizia e mettere “in evidenza tecnicamente le motivazioni processuali per le quali Berlusconi è ictu oculi innocente e perseguitato politicamente da oltre venti anni”. In cantiere c’è anche una marcia pacifica e silenziosa “di tutti coloro che vorranno testimoniare la loro vicinanza umana” al Cav, “simbolo di lotta per un’Italia giusta , libera e democratica”.
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