Grillo: se Berlusconi va da Napolitano, perché Miccoli no?

Il commico lancia un altro j'accuse al Capo dello Stato e al Cavaliere dopo l'incontro di ieri: è come se il presidente Usa avesse ricevuto Al Capone. Miccoli salga al Quirinale.

Grillo: se Berlusconi va da Napolitano, perché Miccoli no?
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27 Giugno 2013 - 12.31


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Beppe Grillo con un post sul suo blog attacca Silvio Berlusconi e Giorgio Napolitano. Il leader del M5s lamenta il fatto che il presidente della Repubblica ieri abbia ricevuto il Cavaliere al Quirinale. Mette in relazione la storia giudiziaria di Berlusconi con “l’indignazione popolare” nei confronti del [url”calciatore Fabrizio Miccoli per le intercettazioni con un mafioso”]http://www.globalist.es/Detail_News_Display?ID=45812&typeb=0&miccoli-al-telefono-quel-fango-di-Falcone[/url] nelle quali ha definito Giovanni Falcone “fango”.

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“È come se Herbert Hoover, presidente degli Stati Uniti negli anni ’30, avesse invitato Al Capone per discutere del mercato degli alcoolici. Anche Miccoli, al Quirinale, a palleggiare tra due corrazzieri! Perché Berlusconi si e lui no?”, ha scritto Grillo, e ha aggiunto che il leader del Pdl ha “come amico Marcello Dell’Utri, condannato in secondo grado a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa”, è stato “iscritto alla P2 con la tessera 1816” ha “un numero impressionante di procedimenti giudiziari”, è stato “condannato in secondo grado a quattro anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni per frode fiscale” e “in primo grado a sette anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici per concussione e prostituzione minorile”.

“Questo signore che altrove sarebbe in fuga da tempo verso Paesi senza l’estradizione – ha concluso Grillo – è stato invitato a colloquio e ricevuto dal presidente della Repubblica Napolitano”.

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