“Non voglio fare nessun passo indietro. Assolutamente non passo al Misto”, ma “pretenderò scuse pubbliche da Grillo”. Questa la risposta della senatrice grillina Adela Gambaro dopo l’invito ad uscire da M5s da parte di Beppe Grillo. La Gambaro aveva accusato il comico di essere il principale responsabile della sconfitta del movimento alle ultime amministrative.
“Io sono ancora nel Movimento 5 stelle – ha detto la senatrice – e ci rimango finché non dovessero decidere di espellermi”. Spiega di essere “tranquillissima” perché – sottolinea – “non ho detto nulla di male e c’è stata questa reazione spropositata. Il problema è lui – ribadisce riferendosi a Grillo – non sono io”.
Sull’ipotesi di espulsione, che i colleghi senatori non avrebbero intenzione di avallare, la senatrice Gambaro dice: “Non me ne voglio andare perché i rapporti al gruppo al Senato sono buoni”. Mentre all’ex capogruppo Vito Crimi che ha invitato chi non è piu “in sintonia con le idee del Movimento a fare un passo indietro”, replica: “Questo è un po’ diverso, io mi trovo in sintonia con le idee del Movimento. Il problema – insiste – è Grillo”.
Proprio da lui la senatrice pretende delle scuse pubbliche: “Grillo deve stare attento, non è più un uomo qualunque, rappresenta milioni di italiani. Io non ho offeso nessuno e sono stata offesa: pretenderò scuse pubbliche da Grillo. Sono una signora, ho una certa età e lui mi deve rispetto”. Se poi il gruppo decidesse la sua espulsione? “Certo se mi espellono, non opporrò resistenza…” risponde serafica.
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