Furto ai danni di Roberta Lombardi, “cittadina” portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle. La parlamentare ha denunciato di essere stata derubata di
portafoglio e documenti, ma non solo.
L’onorevole dall’aria da maestrina avrebbe perso anche gli
scontrini delle spese sostenute che le servono per documentare al Movimento quello che spende, e adesso su Facebook chiede
consiglio su come fare con i rimborsi.
“Ieri sera mi hanno
rubato il portafoglio dalla borsa. Oltre l’immane seccatura di
rifare carte, patente, codice fiscale e il piccolo dispiacere
per l’oggetto in sè, ho perso tutte le ricevute delle spese
sostenute finora….. Poca roba, circa 250 in un mese”, ha
raccontato la capogruppo dell’M5S alla Camera. “Poiché è mia
intenzione trattenere dalle voci di rimborso che compongono il
mio stipendio solo quelle effettivamente sostenute e
documentate e restituire il resto, cosa faccio? Aspetto vostri
consigli”, ha aggiunto.
I grillini puntano a cambiare il modo di fare politica, ma pare che le cose gli si stiano rivoltando contro. Ieri l’attacco hacker alle Quirinarie, oggi il furto ai danni della portavoce che non sa come chiedere i rimborsi. Magari il cambiamento può iniziare rinunciando proprio ai rimborsi.
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