Sull’incontro di ieri fra Silvio Berlusconi e Pierluigi Bersani arriva il j’accuse di Beppe Grillo, che lo boccia così: «inciucio a porte chiuse». Bersani e Berlusconi «si sono incontrati in un luogo segreto, lontano da webcam, telecamere e giornalisti e hanno deciso il loro candidato per la Presidenza della Repubblica», si legge sul blog del leader del Movimento a 5 stelle.
«Il nome per il Presidente della Repubblica che proporrà il M5s non sarà scelto nelle segrete stanze, ma votato online dalla base a partire da domani. Il nome che verrà fuori sarà quello che i portavoce del M5S alla Camera e al Senato voteranno alle elezioni del Presidente», aggiunge.
Fin qui Grillo. Ma di riunioni a porte chiuse, segrete, blindate, senza webcam e streaming e senza giornalisti al seguito Grillo e Casaleggio sono i massimo esperti. Giusta la predica. Sbagliato il pulputo dalla quale è stata fatta.
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