Per la guida del Pd si fa sotto anche Barca
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Per la guida del Pd si fa sotto anche Barca

Il ministro per la Coesione Territoriale lancia la propria candidatura e conferma di coler presentare un 'manifesto politico'.

Per la guida del Pd si fa sotto anche Barca
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redazione Modifica articolo

5 Aprile 2013 - 18.10


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Un’ammissione che suona come una candidatura. Fabrizio Barca scopre le carte, volgendo lo sguardo verso il Partito Democratico. “Il Pd è l’unico partito del cambiamento che c’è in Italia. Una persona di sinistra come me non può che guardare al Partito Democratico”.

“Io in questo momento non sono iscritto a nessun partito, l’unica cosa che posso fare è mettere in campo un ragionamento” -ha proseguito Barca- “e il mio ragionamento è che non ci può essere un buon governo di questo paese senza la ricostruzione di un partito che incalzi lo Stato e stimoli la società civile a ricompattarsi”. Il ministro ha infine confermato la prossima pubblicazione di un manifesto politico:”Mi auguro di riuscire a mettere insieme e a giustificare le affermazioni che ho fatto in questi mesi sulla necessità di un nuovo partito, riuscendo a proporre uno scritto che sia apprezzato e letto”.

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