«Non mi aspettavo totale condivisione nel Movimento. È legittimo che qualcuno la pensi in modo diverso ma non siamo noi che ci stiamo dividendo, sono gli altri». Così Beppe Grillo si è rivolto ai parlamentari 5 Stelle, nel corso dell’incontro a Villa Valente vicino a Fiumicino. Grillo, camicia a quadrettoni azzuri, ha parlato in piedi circondato dai suoi, nel salone di Villa Valente. Il gruppo grillino, prima di ascoltare il leader M5s, ha pranzato nell’altra sala del casale.
«Abbiamo a che fare con gente incredibile. Fanno dossier e contro-dossier di tutti i tipi», ha continuato. Grillo ha fatto riferimento al servizio dell’Espresso sulle società in Costa Rica.
Se ci fosse l’inciucio tra Pd-Pdl «la gente è stufa e prenderà i bastoni», ha poi aggiunto Grillo parlando ai suoi. Un deputato lo ha interrotto e gli ha chiesto «ma noi non gli stiamo fornendo un pretesto?» e Grillo ha risposto di no. «Ma se le larghe intese le stanno facendo già da un mese… Noi – ha tagliato corto – non gli stiamo fornendo alcun pretesto».
Riferendosi poi al Capo dello Stato: «Ho detto a Napolitano di darci l’incarico e poi gli faremo il nome. Ora il nome è il Movimento nel suo insieme».
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